
Gestire il cambiamento ORGANIZZATIVO
Obiettivi
Il corso consente di comprendere quali sono le possibili origini del cambiamento organizzativo, interpretarne le dinamiche sia a livello individuale che aziendale, apprendere come indirizzare e gestire le fasi di trasformazione agendo attraverso leve hard e soft.
Destinatari
Il corso è indicato:
Per le persone:
Per chi è chiamato a svolgere un ruolo di guida in fasi di trasformazione della propria organizzazione
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per coloro che intendono rafforzare la propria managerialità sviluppando le competenze di gestione del cambiamento
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per quanti ricoprono ruoli di elevata responsabilità di funzione o progetto
per le aziende:
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per preparare chi deve assumere il ruolo di agente del cambiamento
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per preparare chi deve assumere il ruolo di agente del cambiamento
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per accompagnare tutti coloro che sono coinvolti da cambiamenti significativi che investono l’intera organizzazione o singole funzioni/divisioni/processi
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per finalità di sviluppo manageriale diffuso
Nello specifico, il programma si rivolge a:
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Responsabili di qualunque funzione e processo aziendale impegnati nella progettazione e implementazione operativa di programmi di Change Management
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Responsabili di progetto, ruoli di integrazione, responsabili di interventi di reengineering dei processi e cambiamento organizzativo
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Professionisti interessati ad un inserimento nelle funzioni che presidiano lo sviluppo dei processi organizzativi
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Professionisti che operano nelle Direzioni Risorse Umane e Organizzazione di imprese private, della Pubblica Amministrazione e di organizzazioni no profit.
Programma
Modulo 1: Originating and leading organizational change
Quali sono le origini del cambiamento organizzativo? Il modulo guida i partecipanti ad andare oltre i luoghi comuni, offrendo una visione metodica di come il cambiamento nasce e prende forma. Il modulo è fondato sui più moderni studi, secondo i quali le organizzazioni, attraverso l’azione del management, creano il cambiamento con modalità ben più articolate dei modelli semplificati a cui per tanto tempo siamo stati abituati.
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L’organizzazione come sistema complesso
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Dal cambiamento come attuazione della strategia, all’organizzazione ambidestra della visione transient advantage
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Volatilità, ambiguità, complessità, incertezza: cambiamento come “create and fill the gap”
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Il cambiamento come capacità di convivere con il rischio e valorizzare la propensione al rischio (calcolato)
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La cultura come ostacolo e strumento di trasformazione per l’organizzazione moderna
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Lead to change o Change to lead? La leadership necessaria per attuare il cambiamento
Modulo 2: Change and the self
Andare oltre le credenze popolari per rispondere alle domande di ogni giorno: perché non vediamo le trasformazioni, nemmeno quelle che ci potrebbero aiutare o favorire? Come reagiamo alle proposte di cambiamento? Si può migliorare la capacità di cambiare?
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I processi di trasformazione a livello individuale:
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La capacità di lettura del cambiamento
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Le percezioni e la volontà di conservare
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La cecità cognitiva e la miopia organizzativa
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La reazione al rischio percepito
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Le emozioni oltre i luoghi comuni: riconoscere le emozioni e valorizzarle nel processo di trasformazione
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Persone ed incertezza: le reazioni delle persone a ciò che non è definito
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Apprendere ad apprendere: coaching individuale per governare i paradossi del cambiamento
Modulo 3: Executing change & managing the unexpected
Come si può attuare il cambiamento se gli scenari cambiano continuamente? Esistono strumenti per essere preparati a gestire crisi che giungono inaspettate? Obiettivo del modulo è comprendere come attuare il cambiamento nello stesso tempo in cui esso nasce e acquisire i principali strumenti di pianificazione, sponsorship e governo del cambiamento, anche inatteso.
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Strumenti e metodi per il cambiamento: introduzione al Project Change Management
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Gestire il cambiamento come progetto
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La pianificazione dei programmi di Change Management
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Sponsorship e governo del cambiamento
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Leve e strumenti del change management
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Due diligence e monitoraggio del processo di cambiamento
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Il significato di inatteso e come «vedere» la crisi
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I differenti metodi per gestire le crisi organizzative
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Misurare la capacità di gestire l’inatteso: le survey, le simulazioni, i test sul campo
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Le check list per l’inatteso